Oltre a essere la grande ricchezza di questa subregione, il multiculturalismo è anche un diversivo per i turisti, un motivo d’ispirazione per gli artisti e un’esperienza formativa per gli amanti del folklore. I variopinti gruppi etnici dei lachy sądeckie, dei górale sądeccy della valle del Poprad e di quelli neri di Nowy Sącz, dei lemki e dei pogórzanie vantano i propri costumi tipici, melodie e ghiottonerie. I lachy della regione di Sądecczyzna indossano dei cappelli decorati con nastri variegati, gli abitanti di Pogórze potano berretti di lana di foggia magiara oppure alti cappelli di pelliccia di montone. Le fiorite gonne femminili si mescolano coi grembiuli di stoffa stampata. I tradizionali motivi ornamentali – ricami a forma di cuore o simile a un cuore, collari fatti di perline colorate, vivaci fasci di nastri e mazzetti di fiori, sfarzosi sottocolletti a semicerio contornati da un nastro rosso – sono una preziosa miniera d’ispirazione per la moda e per le arti decorative moderne definite etnodesign.
Il vimini, il legno, il lino, il metallo e l’argilla hanno in sé un potere d’incantesimo, e le forme decorative dei cestini, dei piatti, dei ricami e delle immagini permettono di ricavare dalla loro struttura un’autentica bellezza. I tradizionali mestieri artigianali hanno i propri ambasciatori presso i numerosi artisti popolari. Un posto particolare occupa il merletto a tombolo, lavorato a Bobowa, nota appunto come la sua capitale e sede del Festival Internazionale del Merletto a Tombolo.