La regione Małopolska vanta complessivamente 253 edifici in legno tra chiesette di rito cattolico e ortodosso, ville e residenze di campagna, casali e abitazioni urbane, distribuiti su 1500  chilometri di itinerari segnati. Durante la stagione turistica alcuni dei gioielli che costellano la Via dell’Architettura Lignea offrono un servizio di guida. Nell’ambito della rassegna “La musica infusa nel legno” tutte le domeniche d’estate si diffondono i suoni di musica antica, operistica, etnica, ma anche del jazz e del gospel. La magia delle vecchie policromie e delle sculture medievali instillata nel legno, l’aroma di resina sprigionato dalle tavole secolari e la luce che filtra dalle piccole finestre favoriscono un godimento multisensoriale della musica. La Via dell’Architettura in Legno ha conquistato il più importante trofeo turistico, vale a dir e il Certificato d'Oro dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo come il miglior prodotto turistico polacco del 2013. Ben sei degli otto templi in legno dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità si trovano proprio in questa subregione. La Via dei Siti Patrimonio UNESCO combacia in parte con l’Itinerario della Linea del Fronte della Grande Guerra, che guida alla scoperta delle necropoli concepite da celebri architetti e include una cerimonia che si tiene ogni maggio a Sękowa in commemorazione della grande battaglia di Gorlice.